Oggi, il 65% degli adulti e quasi tutti gli adolescenti utilizzano i videogames quotidianamente. Nel 2018, l’industria dei video giochi ha incassato più di 136 miliardi di dollari, con titoli che hanno guadagnato più di alcuni film per il cinema.
I moderni prodotti video ludici presentano ambientazioni sempre più realistiche, mostrando spesso scene di violenza incredibilmente dettagliate.
Cosa sappiamo in realtà di quanto i video giochi violenti influenzino i nostri comportamenti nella vita di tutti i giorni? La psicologia dei media e la psicologia sociale studiano questi effetti da oltre tre decenni e diverse meta-analisi confermano che l’esposizione a questo tipo di nuovi media favorisce aggressività, una minore capacità di provare empatia e più basse manifestazioni di comportamenti pro-sociali.
Tuttavia, alcuni ricercatori non la pensano cosi e il dibattito scientifico rimane ancora aperto e vivo. Proprio per fare chiarezza su questo, la UNBC America ha recentemente realizzato un servizio mettendo a confronto alcuni ricercatori e studiosi che si occupano di queste tematiche. Fra questi c’era anche Alessandro Gabbiadini, ricercatore presso il dipartimento di Psicologia afferente al centro di ricerca MIBTEC. Guardate il video per scoprire perché i ricercatori sono così fortemente in disaccordo e come sta procedendo la ricerca in questo settore. Cliccare qui per l’intervista.